Biscotti con carote viola

C’era una volta, sullo scaffale di un negozio di articoli per la casa, una tazza. Era una piccola tazza bianca, non grande come le cosiddette “mug”, né piccola come le tazzine di caffè. Era una strana via di mezzo, ma lei era felice del suo aspetto, e sperava che prima o poi qualcuno l’avrebbe finalmente comprata.
E così fu. Una mattina, una signora con i capelli rossi la vide, la prese, la guardò attentamente, la confrontò con una sua sorella grigia, poi la pagò e la portò a casa. Qui la signora la lavò accuratamente e la mise insieme ad alcune altre tazze in una credenza. Ogni mattina la signora apriva la credenza, sceglieva una tazza e poi chiudeva nuovamente l’anta della credenza. Ogni tanto, la signora prendeva la piccola tazza bianca, e allora per lei era festa. Una festa che, imparò, si chiamava “Colazione”. La signora la metteva su una tovaglia, la riempiva di un the caldo zuccherato, e poi prendeva un dolce da mangiare.
La piccola tazza bianca era affascinata da questi dolci, che cambiavano ad ogni festa: vide fette di torta basse e scure, che dissero di chiamarsi “braunis”, e altre altissime che ridacchiarono il loro buffo nome, “sciffon”. Vide un paio di volte una torta che le ricordava una vecchia e dolce nonnina, e un’altra che era piccola e piena di frutta rossa. Vide dolci da diverse parti del mondo: un aristocratico “cruassan”, che la guardò altezzoso per un attimo e poi si girò dall’altra parte, alcuni buffissimi “ciurros” che continuavano a salutarla gridandole “Hola! Hola!”, e una affascinante girella dal nome impronunciabile, che però aveva un profumo inebriante (scoprì solo dopo che si trattava di una spezia chiamata “cannella”). E poi biscotti di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, realizzati con ingredienti dai nomi che evocavano dolcezze inaudite e paradisi golosi: vaniglia, cioccolato, nocciola, mandorla, limone, pistacchio, fragola, amarena …
Finchè un giorno la piccola tazza bianca si trovò vicino dei biscottini particolari: aveva imparato a riconoscere molti ingredienti, e sentiva profumo di nocciole, ma c’era in loro qualcosa che non aveva mai visto.
“Ciao!”, li salutò educata.
“Ciao!”, risposero i biscottini allegramente.
“Scusate la curiosità, ma … che ingrediente speciale contenete? Si vede che ne avete uno, ma non so cosa sia!”
“Siamo pieni di carote viola!”, dissero loro in coro.
“Carote viola?”, si stupì la piccola tazza bianca, che aveva già visto le “carote”, ma sempre di colore arancione.
“Sì, viola, visto? Pensa che prima le carote erano tutte di questo colore! Sono originarie di un posto lontano, chiamato Asia, e sono vecchissime, hanno più di 5000 anni! Ma con il tempo, gli uomini hanno preferito le carote di colore arancione e le viola sono state a lungo dimenticate. Adesso però sono tornate ad essere coltivate e sono buonissime!”, le raccontarono i biscottini, che erano molto preparati sull’argomento.
“Ma guarda, non sapevo tutte queste cose” disse la piccola tazza bianca e li ringraziò.
“Adesso raccontaci una storia anche tu, dai!” le chiesero allora i biscottini.
“Ma io non conosco nessuna storia”, rispose la piccola tazza bianca, un po’ spaventata.
“Per favoreeee!” la supplicarono i biscottini.
La piccola tazza bianca ci pensò su un attimo, poi sorrise e disse: “In effetti una storia la conosco!” e cominciò: “C’era una volta, sullo scaffale di un negozio di articoli per la casa, una tazza. Era una piccola tazza bianca, …”

BISCOTTI CON CAROTE VIOLA

Ingredienti

100 gr farina 00
80 gr farina di nocciole
1 uovo
70 gr di carote viola lessate e ridotte in purea
80 gr di zucchero
40 gr di burro morbido
30 gr di formaggio spalmabile
un pizzico di cannella
zucchero al velo

Procedimento

Mettete burro e formaggio in una ciotola e montate brevemente con le fruste elettriche.

Aggiungete lo zucchero, l’uovo, le carote, le farine, la cannella, sempre mescolando dopo ogni aggiunta.

Infine mettete l’impasto in frigo a riposare per almeno due ore.

Formate delle palline, passatele nello zucchero al velo e disponetele nella leccarda del forno rivestita di carta forno.

Cuocete a 175° per circa 12-14 minuti.

 

Si possono preparare anche dei biscotti vegan con succo di carote, potete trovare la ricetta qui!

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