La domenica dalla nonna

LA DOMENICA DALLA NONNA

Quando ero piccola, la domenica si andava sempre a mangiare da mia nonna Rosina, la mamma di mio papà. Sia a pranzo che a cena.

La nonna Rosina non cucinava tanti piatti, e soprattutto non cucinava tanto pesce, anzi io lo ricordo davvero raramente: anche se vivevamo a Siracusa, città di mare, i miei nonni erano entrambi originari di un paesino dell’entroterra ragusano, zona di “montagna”, in cui il pesce davvero non era contemplato.

Alla domenica quindi, a casa della nonna si mangiava la pasta (rigorosamente con il sugo), e poi il secondo di carne. Su questo c’era un poco di scelta, ma minima, nel senso che mia nonna, durante il mese, ruotava alcune ricette: arrosto con i piselli, cotolette al forno alla pizzaiola, e la mia preferita, carne al forno con le patate, dove la carne veniva proprio fatta cuocere in mezzo alle patate. Oltretutto la mia nonna metteva sullo strato finale di patate una spruzzata di formaggio, che faceva la crosticina, e le rendeva, ovviamente, buonissime.

Mia nonna non preparava dolci, però. Non ricordo una torta di qualsiasi tipo, li comprava sempre. La domenica solitamente li comperava il mio papà, si prendevano le paste in pasticceria e a me piaceva tanto andare a sceglierle con lui. Non c’erano ancora i “mignon”, le paste erano paste grandi, ne prendevi una e la mangiavi tutta, senza dividerla con nessuno! Ovviamente i cannoli alla ricotta erano un must, ma a quei tempi la mia preferita era la girella, cioè la fetta di rotolo di pan di spagna farcita sempre con ricotta e pezzi di cioccolato.

Non so se mia nonna abbia mai cercato di variare le sue ricette, dai racconti delle mie zie ogni tanto provava qualcosa di nuovo, che però doveva passare il giudizio di mio nonno per essere inserita nel menu di tutti i giorni, e da qui poi arrivare al menu della domenica. E solitamente mio nonno aveva una sola risposta, quando assaggiava un nuovo piatto: “Buono, ma non farlo più!” 😄😄

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